Elezioni Europee 2014 – Considerazioni a freddo di un anonimo scrutatore di provincia

Pubblicato: Maggio 26, 2014 in Pensieri
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Pd o Movimento 5 stelle? Berlusconi o Alfano? L’Italia con Renzi o Renzi con l’Italia?
Bene, quesiti a cui me ne sbatto di dare risposta alcuna.

f808be93e0_io-cambio-2Venti ore di lavoro in un solo giorno in Italia come vengono considerate? I sindacati dicono che sono decisamente troppe e che andrebbero riviste, le disposizioni di legge recitano che non si va oltre le 6-8 ore al giorno di lavoro, a secondo del settore.
Venti ore 20. Consecutive. Dalle 7 del mattino alle 3 del giorno dopo. Ripeto, consecutive. E’ inumano. Parlano di riforme delle pensioni, riforme del lavoro, riforme del sistema giudiziario, riforme e ancora riforme. Ma a quando una riforma delle procedure delle elezioni? E con procedure non intendo sistemi maggioritari, proporzionali o affini. Intendo proprio le modalità di svolgimento dell’atto del voto. Venti ore, venti, consecutive malpagate. Senza aggiungere le condizioni del luogo di lavoro: carenze sanitarie e in altri casi anche strutturali dell’edificio. La maggior parte scuole. Queste le condizioni, ripeto, disumane.

Poi ci sono le condizioni psico-fisiche dello scrutatore, alcune personali e altre no.
Non si può votare solamente la domenica a partire dalle ore 7 del mattino, quando si è finito il sabato sera alle ore 4 in un pessimo stato, ai limiti del comatoso.
Non si può avere tra le palle per un intero giorno un rappresentante di lista idiota, che pur di non lavorare in fabbrica, o peggio ancora in pubblici uffici, ti ronza intorno a pregarti di falsificare gli orari da riportare sul loro modulo da restituire ai loro piani alti, solo per guadagnare un altro ulteriore giorno di ferie.
Non si può tollerare che la stragrande maggioranza dei giovani non voti, quando ti vedi arrivare tantissimi anziani, anche novantenni, arzilli e fieri del diritto di voto, o un gruppo di quattro ottantenni donne arrivate sottobraccio.
Non si può tollerare che una persona venga a votare non accompagnata, quando dalla sua tessera elettorale vien fuori che in due distinte precedenti elezioni era stata accompagnata. Non si può tollerare il miracolo!
Non si può tollerare che la maggior parte degli elettori si presenti al seggio 5 minuti prima della chiusura delle votazioni. Non si può tollerare un giovane elettore che si presenta al seggio 5 minuti prima delle chiusura delle votazioni con una tessera elettorale non aggiornata e non si può tollerare che lo stesso pretenda insistentemente di votare quando si è recato nel seggio sbagliato.
Non si può tollerare ulteriormente che lo spoglio inizi subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, dopo 16 ore di logorante ed inetta attesa dei partecipanti (35% di affluenza).
Non si può tollerare che dalle urne escano schede parzialmente nulle (riguardo alle preferenze dei candidati) o schede contorte o indecifrabili, contestabili o meno dal suddetto rappresentante di lista idiota e, questa volta, anche ignorante.
Non si può chiudere il tutto alle ore 3 della notte, in mezzo a zanzare di qualunque specie, razza o religione che infestano il seggio. E non si può chiudere alle 3 della notte con un battibecco col fallito del paese, visibilmente ubriaco e maleodorante di piscio, che pretende di leggere l’elenco degli elettori.
Non si può tollerare (ultima ma non in ordine di importanza, anzi!) che si finisca alle 3 di notte e di non trovare nemmeno un posto aperto per bere finalmente una santa birra, dopo una settimana di astinenza. Non si può!

santini00Pensi poi che la legge del contrappasso esiste davvero,  che esiste davvero un Dio e che si chiama Voto Nullo. Quel Dio ha punito giustamente l’unico candidato che ti sta sulle palle e che non si chiama Mastella, Gargani, Scopelliti, Barile, Cesa, Picierno, Martusciello & co. L’ha punito per una sola volta, ma quella stessa volta è per sempre. Pensi poi che la legge del contrappasso bis esiste davvero e che questa volta si chiama Elettore Medio del M5S. Lo capisci quando dall’urna-pattumiera ti si presenta agli occhi stanchi una scheda con preferenza al partito e con l’indicazione di tre candidati (nome, cognome, un maschio e due femmine). Scopri che quei candidati sono presenti nella circoscrizione Nord-occidentale, non in quella Meridionale di riferimento.

Pensi, infine, che hai pensato a tutto questo e ti accorgi che non hai pensato quando ti pagheranno.

commenti
  1. Yuri Buccino ha detto:

    L’ha ribloggato su Appunti Scomodi.

  2. Yuri Buccino ha detto:

    Chapeau!

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